Pesto, farinata, fritture e la cucina dei navigatori di Genova

Pesto, farinata, fritture e la cucina dei navigatori di Genova

“Non ci sono tanti piatti di pesce in città perché i genovesi sono stati un popolo di navigatori più che di pescatori.” Così ci ha raccontato una signora del posto, definendo così la cucina genovese, la quale nonostante si affacci davanti al mare sarebbe più famosa per ricette di pasta, fritture e verdure. In realtà, noi non siamo tanto d’accordo, perché a Genova abbiamo provato le migliori alici impanate di sempre: profumate con maggiorana fresca e scorza di limone! Le abbiamo mangiate proprio passeggiando per la città, in un posticino chiamato La Bottega del Gusto, tra le stradine vicine al porto, con addosso quella sensazione che si ha nel passeggiare in una città dove si vede il mare anche quando non c’è. Leggi anche: Dove mangiare a Recco la focaccia al formaggio IGP Per noi, spesso a Genova sembrava di passeggiare per i vicoli di Napoli, tante le similitudini tra le due città di mare. I genovesi hanno un carattere ben definito, sono noti per la loro “antipatia simpatica”. I commercianti un po’ truffaldini che fanno parte del folklore locale. I ristoratori che quasi ti consiglierebbero di mangiare altrove per non dargli fastidio (sempre a detta degli stessi genovesi). Folklore che si trova nel cibo da strada come i fritti genovesi che galleggiano letteralmente nell’olio (altrimenti non sarebbero tali). Genova non è quel “nord” che noi meridionali definiremo freddo e ordinato. È più come un cugino un po’ furbetto e caciarone che tanto ci somiglia. Per questo forse non l’abbiamo trovata tanto esotica, bensì davvero molto familiare . Tanto che Patricia stessa ripeteva spesso: “siamo a Napoli”! Come a Napoli,...
Consigli per viaggiare in treno e con bambini  in Italia

Consigli per viaggiare in treno e con bambini in Italia

Consigli per chi viaggia in Italia con i mezzi pubblici: – Se ci sono viaggi dove si può scegliere se andare in treno o bus scegli sempre il treno. I treni sono più puntuali, c’è più più spazio per mettere le valigie e per sedersi, ci sono diverse offerte (nel caso in cui si acquistano i biglietti in anticipo) e, in caso di ritardo di più di mezz’ora, c’è un parziale rimborso;  – per comprare un biglietto all’ultimo minuto, si possono utilizzare le biglietterie automatiche per evitare le file. Bisogna solo far attenzione al valore totale del viaggio. Abbiamo trovato due volte un valore finale maggiore di quello calcolato. In questo caso, la soluzione è quello di andare alla biglietteria; – camminare sempre con un po’ di soldi cash in tasca. In Italia, ci sono ancora molti negozi e bar nelle stazioni che non accettano carte di credito (questo è davvero un suggerimento valido per coloro che viaggiano in Italia indipendentemente dai mezzo di trasporto. Ci sono ancora molte aziende, anche nelle grandi città, che accettano solo contanti); Consigli per chi viaggia in treno in Italia con un bambino: – nella maggior parte dei casi, solo i bagni delle stazioni ferroviarie delle grandi città hanno fasciatoio. Quindi, se ci si trova in una piccola città ed è necessario cambiare il pannolino del bambino, andare in un bar/ caffetteria fuori dalla stazione. Praticamente ogni città, ha dei bar appena fuori dalla stazione e anche se non tutti hanno un fasciatoio , sono di solito più puliti e con più spazio (a volte anche solo un lavandino più ampio può salvare la...