marrInnanzitutto dobbiamo dire che per noi Orvieto ha un retroscena romantico, è stato il primo piccolo viaggio che abbiamo fatto insieme (io e Patricia), poco dopo che ci siamo messi insieme. Passeggiata e cenetta Tête-à-tête inclusa (già allora mangiammo cose buonissime, che ci hanno lasciato un bel ricordo.) Ora facciamo conoscere questa stupenda città anche a Maria. Perché in realtà questa è la terza volta che torniamo a Orvieto, Ne siamo davvero innamorati!

cheeseOltretutto siamo felici di ritrovare una cara amica, con cui la nostra amicizia è cominciata durante la nostra prima visita alla città, dopo avere conosciuto il suo ristorante, il Duca di Orvieto. La signora Adler è il motivo principale per cui siamo tornati a raccontare la gastronomia locale. Pensiamo che Adler abbia davvero delle mani magiche (tutto quel che cucina diventa oro!) Lei ha un rapporto intenso col cibo e quel che cucina.

Il tutto nasce da una sua grande passione, basata su studi e ricerche storiche del Medioevo, e anche nel rispolverare ricette dimenticate (chiacchierando con signore anziane del posto che custodiscono questi piatti preziosi tramandati di famiglia in famiglia). Il tutto farcito da una grande pazienza e maestria. Stiamo parlando diadler ricette che richiedono anche giorni di preparazione. Quindi possiamo trovare una Orvieto di altri tempi nei suoi piatti, dei sapori umbri di ricette perdute.

Più dell’Umbria: Spoleto e la storia della cucina umbra

La bellissima sorpresa che ci ha fatto Adler è stata nell’averci fatto scoprire la “Mariconda” un antenato della lasagna, altrettanto buono. Questo piatto richiede molto tempo nella preparazione, come spiega Adler nel video.

baffosMa non abbiamo assaggiato solo la Mariconda. Adler ci ha preparato tutto un pranzo dedicato alle specialità di Orvieto, abbiamo cominciato con degli ottimi affettati della zona, con formaggi di pecora e capre fatti artigianalmente da Adler. Tutto accompagnato da una saporita marmellata di pera cotogna!

Quello che è diventato uno dei nostri antipasti preferiti è stato il “baffo”. Si tratta di castagne messe a macero per una notte intera con finocchietto selvatico e poi passate al forno ricoperte da guanciale croccante. Una delizia da leccarsi… il baffo!!!!!!

passCome primi, oltre alla strepitosa Mariconda, abbiamo assaggiato anche degli gnocchi con ragù di cinghiale e la versione umbra della carbonara fatta con umbrichelli e tartufo, passando poi alla morbida carne speziata con funghi porcini.

Per degna conclusione abbiamo provato un dolce che Adler ha chiamato “Torta Medievale” dove ci ha sfidati a indovinare cosa ci fosse dentro. Ma è stato impossibile indovinare che la base fosse semplice pane. Era così buona che ci siamo fatti dare la ricetta! Io ne ho mangiato tre fette, Patrícia una e mezza e Maria ne ha mangiato  due belle forchettate.torta

Nasi di Pinocchio
Dopo questa abbuffata memorabile, abbiamo fatto una piacevole passeggiata per la bella Orvieto e due ore dopo, già  avendo digerito un po’, era il momento di prendere un caffè. Un posto che vale la pena anche solo per dare una occhiata è il Bar Montanucci, tutto in legno con degli splendidi lavori della falegnameria/Bottega Michelangeli. Il bar è anche pasticceria, gelateria e gastronomia varia. Una chicca davvero speciale sono dei cioccolattini chiamati Baci di Montanucci e soprattutto i Nasi di Pinocchio con diversi sapori. Quelli buoni che abbiamo provato erano al caffè, torrone e arancia, ma ce n’erano per tutti i gusti!

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Altre tipicità
Anche se questa ultima volta ad Orvieto non ne abbiamo mangiato, bisogna ricordare altri prodotti tipici del paese che meritano di essere menzionati, come la cacciagione, per primo il già citato cinghiale (preparato anche come salume, stufato o alla brace) e la carne di piccione e di palomba. Famoso anche l’ottimo vino bianco locale, l’Orvieto DOC, e il Rosso Orvietano. Bisogna ricordare anche lo “Svinnere” un liquore a base di visciole selvatiche che segue un’antica ricetta orvietana.

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SERVIÇO
Ristorante Duca di Orvieto
Indirizzo: via della pace, 5, Orvieto
Telefono: +55 39 07.63344663
Sito: www.ducadiorvieto.com
Prezzo: 10 euro (tagliere), 10 euro (baffo), 12 euro (mariconda), 12 euro (gnocchi), 14 euro (carbonara), 12 euro (manzo speziato alle erbe e funghi porcini), 5 euro (torta)

Bar Montanucci
Indirizzo: corso Cavour, 21-23-25, Orvieto
Telefono: +55 39 0763.341261
Sito: www.barmontanucci.com
Prezzo: 0,90 euro (l’unità di Baci di Montanucci o di Nasi di Pinocchio)