E quando tua figlia cresce durante il viaggio?

E quando tua figlia cresce durante il viaggio?

Questa settimana, Maria ci ha lasciato a bocca aperta. Eravamo seduti sulla spiaggia di Scilla, mentre lei con dei sassolini noi mangiavamo un panino al pesce spada (ma questo è un argomento per un altro dei nostri post gastronomici), quando ho voluto farle provare un piccolo pezzo di pesce. Scuotendo la testa, Maria ha risposto: “no, voglio pane”. Così, senza preavviso, ha detto la sua prima frase che esprimeva perfettamente il suo desiderio. Mentre ancora ci stavamo abituando alle sue parole di mezza pronuncia ( “nana” / banana, “otto” / biscotto, “ico” / ombelico), sentire da quella piccola bocca una frase completa ha avuto il potere di una sveglia. Ci siamo accorti che nostra figlia sta crescendo! Sì, è vero, sono passati otto mesi dall’inizio del viaggio… Chi ci conosce sa che da quando abbiamo iniziato a programmare quest’avventura, la nostra preoccupazione principale è sempre stata come Maria avrebbe reagito, come sarebbe cresciuta attraverso la quasi totale assenza di routine, senza alcun riferimento “di spazio” e con pochi riferimenti umani (oltre noi). Avevamo paura di un trauma o di qualsiasi blocco nel suo sviluppo. Quindi, dopo la sorpresa, la sensazione che ci ha dominato è stata il sollievo! Maria cresce si, eccome! Come genitori, tutti i giorni del viaggio abbiamo convissuto con il senso di colpa. Il senso di colpa nel farla dormire in letti diversi, nel cambiare i pannolini in molti luoghi inospitali, del privarla del contatto quotidiano con altri bambini, nel farla passare quasi ogni giornata in giro per strada, non sempre stimolandola didatticamente, esponendola a molti cambiamenti… una serie di sensi di colpa quasi infinita. E ‘vero che...
Nord Italia: due musei imperdibili con bambini

Nord Italia: due musei imperdibili con bambini

Stiamo viaggiando attraverso l’Italia settentrionale da poche settimane. Siamo passati in diverse città in quattro regioni e ce saranno molte altre in altrettante quattro regioni sempre del nord italia . Abbiamo visitato decine di posti e attrazioni molto interessanti, ma ce ne sono due in particolare che abbiamo amato davvero, perché si trattava di divertimento e cultura per tutta la famiglia. Come promesso, siamo qui anche per mostrare nel blog ogni volta che troviamo ottimi posti da visitare, sopratutto in compagnia di bambini: parleremo quindi di due musei consigliatissimi per chi viaggia con i piccoli nel nord Italia! MUSE (Museo della Scienza) – Trento Dal momento in cui siamo arrivati ​​a Trento, il proprietario del B&B dove abbiamo alloggiato ci ha detto che avremmo avuto bisogno di più di tre ore per visitare questo museo. Abbiamo riso di nascosto perché la verità è che noi non abbiamo mai passato tutto questo tempo in nessuno dei musei che abbiamo visitato finora, almeno non in una sola visita. Ecco, lui aveva assolutamente ragione! Vale la pena passare ancora più tempo nel visitare il MUSE! Rispetto ad altri musei simili, la struttura non è nemmeno così grande, ma è totalmente interattiva e molto coinvolgente. L’edificio è diviso in sette sessioni e si sviluppa su cinque piani. Nel seminterrato c’è la parte più interessante: “storia della vita” e le foreste tropicali. Il percorso inizia col mostrare la comparsa della vita sulla Terra e successivamente la comparsa dei primi esseri terrestri. Il tutto attraverso video, mostre interattive e riproduzioni , con modelli eseguiti in modo perfetto . Impressionanti su tutti gli enormi scheletri di...
Perugia, “l’international city” Umbra

Perugia, “l’international city” Umbra

Quando ho deciso di venire in Italia, ho passato un paio di settimane in dubbio tra andare a Roma o Perugia. Il capoluogo dell’Umbria è famoso per la vita studentesca e ha una università dedicata agli studenti stranieri. Ho pensato quindi di fare una specializzazione a Perugia . Ero quasi decisa in questa direzione, quando c’è stato l’annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI e la formazione di un Conclave. Ahimè, come giornalista, non potevo essere in nessun altro luogo in Italia che non fosse il Vaticano! E sia Benedetto Benedetto! Posso dire che, grazie a lui sono arrivata a Roma, ho conosciuto Aldo, mi sono sposata, abbiamo avuto Maria e stiamo qui a girare come Italia a 3. Beh, ho raccontato tutta la storia per dire che Perugia è una delle principali destinazioni internazionali in Italia. A differenza di altri posti dove siamo stati finora, Perugia è considerata una grande città (ha più di 166.000 abitanti), con una vita culturale pulsante, piena di attrazioni e sa mescolare tradizione e modernità. Vedi altre foto della nostra visita a Perugia Abbiamo cominciato a realizzare tutto questo già quando siamo scesi nella stazione ferroviaria della città. La struttura è ben collegata con altri mezzi di trasporto che conducono al centro storico. Un sollievo poter utilizzare nuovamente la metropolitana. La prima volta da quando abbiamo lasciato Roma. E che metropolitana! Senza dubbio, la più carina d’ Italia. Più Umbria: Spoleto e il ponte fatto da mani divine Orvieto e la cucina di un duca Montefalco: la città che vive intorno a un vino Il Minimetrò di Perugia è davvero una struttura mini: una sola...
Genitori e figli: il nostro incontro con il Team Mamme

Genitori e figli: il nostro incontro con il Team Mamme

Uno dei consigli che Chris ed anche alcuni nostri amici ci hanno dato prima che lasciassimo casa è stato quello che, quando possibile, facessimo socializzare Maria il piú possibile con altri bambini. Una sosta in un parco giochi, un ristorante con spazio per attività per bimbi, una visita a casa di amici che abbiano figli piccoli. L’incontro con altri bambini di più o meno della stessa età, secondo gli esperti, è importante per lo sviluppo emotivo. Giusto per questo abbiamo deciso che una delle nostre prime destinazioni dopo aver lasciato Roma sarebbe stato la città di Pesaro, nelle Marche. Qui vive una nostra grandissima amica con sua figlia di 2 anni e la loro casa ci sta servendo come base per vedere le altre città della regione che fanno parte della nostra programmazione: Fano e Urbino, oltre che Pesaro stessa, ed anche Rimini, nella Emilia Romagna. Appena siamo arrivati, Maria ha fatto subito amicizia con la bimba e ci siamo resi conto di come questo contatto le ha fatto bene. La domenica scorsa, l’integrazione con l’universo infantile è stata ulteriormente maggiore. Una “full imersion” come piace dire ad Aldo. Su invito della nostra amica, abbiamo partecipato ad un incontro di una associazione di mamme del posto. Il  “Team Mamme” è stata creato nell’aprile 2015 per favorire la socializzazione tra le famiglie e garantire un sostegno emotivo attraverso incontri e attività per genitori e figli. Siamo stati invitati a parlare riguardo la nostra avventura e i riflessi di questi viaggi nel nostro rapporto con Maria. Durante le chiacchiere con gli altri genitori, Maria e gli altri bambini (una decina circa) hanno...
Viaggi con un bambino: i consigli da psicologi (parte 1)

Viaggi con un bambino: i consigli da psicologi (parte 1)

Quando Aldo ed io abbiamo pianificato questo progetto Italia a 3 viaggiando con Maria in tutta Italia isole comprese, sapevamo di dover affrontare difficoltà di ogni genere in compagnia di una bimba. E ‘in giro con il passeggino in un paese , che spesso mantiene le proprie strade con vecchie strutture senza particolari adattamenti per le persone con limitazioni della mobilità non è facile. Trovare bagni adeguati per svolgere il compito semplice di cambiare un pannolino non è così comune come previsto. Usare i mezzi pubblici con un bambino è spesso molto faticoso e richiede un carico incredibile di creatività per mantenere il bambino seduto per ore senza piangere o disperarsi . Trovare luoghi e giochi adatti per i bambini così piccoli… L’elenco dei problemi è enorme, ma sapevamo che tutto questo potrebbe essere affrontato con talento e amore! Ciò che veramente ci ha interessato fin dall’inizio, era l’idea che un viaggio così lungo e uno spazio mutevole potessero causare traumi in Maria. Come gestire l’incostanza di routine per così tanto tempo? Come gestire l’assenza di parenti (tranne noi) e gli amici e i continui incontri con “estranei”? Per cercare di trovare le risposte, abbiamo letto diverse fonti sull’argomento e siamo andati oltre: colloqui con due psicologi per l’infanzia. Dal momento che questi colloqui sono stati molto proficui, abbiamo deciso di postarli sul blog per aiutare magari altri genitori che vogliono viaggiare con i propri figli, e che hanno paura come noi. La prima conversazione è stata con Christina Maria da Costa Santos psicologa, specializzata in Psicologia Clinica con i Bambini e la Famiglia e Terapia di Coppia (specializzazioni...
C’è anche una Roma per i piccoli

C’è anche una Roma per i piccoli

Non è sempre facile trovare luoghi specifici di intrattenimento per i bambini, e durante un viaggio come il nostro, diventa ancora più difficile. Sebbene genitori ancora inesperti, Aldo e io possiamo immaginare che visitare monumenti, paesaggi naturali, musei e ristoranti sarebbe semplicemente perfetto per noi due, ma non così attraente per Maria. Per rendere il viaggio piacevole anche per lei, abbiamo deciso di includere nel nostro programma, ove possibile, divertimenti per bambini. Abbiamo fatto un “test” qui Roma e abbiamo notato che uno o due ore dedicate a giocare con Maria,cercando posti adatti alle sue esigenze ed etá, ci garantisce giornate assolutamente migliori! E possiamo assicurare che il divertimento coinvolge anche noi! Abbiamo iniziato con due posti del genere che consigliamo vivamente qui a Roma.E ce ne saranno molti altri, qui e in altre località dove passeremo. Ci auguriamo che questi suggerimenti possano aiutare anche altri genitori che viaggiano coi loro bimbi per l’Italia. Bartolucci: La casa di Pinocchio è vicina al Pantheon Nel centro di Roma, la città eterna, dove si dice che nulla cambia o muore, anche le favole si mantengono vive e con un indirizzo fisso. Dopo aver tanto sentito raccontare di una di queste, abbiamo deciso di portarci Maria: La casa di Geppetto e Pinocchio si trova a pochi metri dal Pantheon, nel centro storico, posto in in cui si può trovare anche una delle migliori granite di caffè della città (ma questa è un’altra storia, vero?!). Qui, per oltre dieci anni, l’artigiano e carpentiere Francesco Bartolucci ha aperto uno dei suoi negozi di giocattoli in legno. Ma il posto non è mai stato conosciuto...