da Aldo | apr 29, 2016 | Da gustare, Marche (Da gustare)
Devo ammettere che all’ora di pranzo mentre ero ad Urbino, sono diventato improvvisamente cieco a tutta l’arte che mi circondava, e non vedevo l’ora di togliermi lo sfizio di provare sul posto una delle più belle scoperte gastronomiche fatte nelle Marche: la crescia sfogliata di Urbino! Avevo già fatto qualche ricerca su dove mangiarla, ma siccome mi piace anche chiacchierare con la gente del posto, mi sono fidato del consiglio di una guida all’interno del Palazzo Ducale, la quale mi ha detto che potevo non allontanarmi dal centro storico e andare al “Buco” per provare una buona crescia. Vedi altre foto della nostra visita a Urbino La crescia non è altro che una antenata “ricca” della piadina romagnola. Era sicuramente un piatto privilegiato, che si consumava sulle tavole dei nobili di Montefeltro e del ducato. Le principali differenze con la piadina sono che la crescia comprende nell’impasto anche uova e pepe, poi la sfoglia che si ottiene col mattarello va unta con lo strutto e reimpastata ancora una volta. Il tutto le dona una grande ricchezza di sapore. La piadina invece è impastata soltanto una volta e, in principio , era fatta semplicemente con acqua e farina. Dopo, è stato aggiunto anche lo strutto. Ormai da tempo ci sono versioni in cui si utilizza olio di oliva invece dello strutto. Queste differenze di ingredienti e preparazione si sentono, eccome! Abbiamo mangiato molto bene anche a Fano, vedi qui! A Patricia piacciono allo stesso modo la piadina e la crescia. Ma io devo ammettere che preferisco quest’ultima, che sembra davvero più saporita e saziante. Maria non fa tanta distinzione, le...
da Aldo | apr 28, 2016 | Da vedere, Marche (Da vedere)
Ecco quel che si dice un appuntamento importante per un viaggiatore che vuole conoscere l’Italia e le sue bellezze. Tra i luoghi unici che una volta visitati non si possono dimenticare, c’è sicuramente Urbino! E non solo perché Urbino è la città natale di Raffaello (che è già un ottimo biglietto da visita), ma anche perché Urbino è stata uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, il che è tutt’ora evidente nell’architettura della città, il cui centro storico (a pieno merito) è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Passeggiando per Urbino si ha davvero l’impressione che prima o poi Raffaello lo si incontri per strada! Si respira una atmosfera di “antichità”, dal fascino rimasto intatto nel tempo. Vedi altre foto della nostra visita ad Urbino Il Duomo di Urbino, nel centro storico, è la chiesa più importante della città. A mio avviso, molto più bella fuori che dentro, con le numerose statue che si affacciano dall’alto. Tra tutte si spicca quella di San Crescentino, patrono di Urbino (a cui si deve anche il nome della “crescia” di Urbino, di cui parleremo più avanti nel nostro post su Urbino Da Mangiare). Vale la pena comunque ammirare all’interno della cattedrale le due belle opere del pittore urbinate Federico Barocci: “Il martirio di San Sebastiano” e “L’ultima cena”. Leggi anche: Fano, sorpresa a sapore di mare e caffè Le mie impressioni di stupore davanti alla bellezza della città sono ulteriormente confermate durante la visita al Palazzo Ducale, che è a tutti gli effetti una città nella città! Proprio come aveva voluto Federico Da Montefeltro quando la fece costruire nel 1444. Le sue intenzioni erano...
da Aldo | apr 26, 2016 | Da gustare, Marche (Da gustare)
Appena si entra a Pesaro non si può fare a meno di notare la scritta: “Città della musica – Città della bicicletta” e questa è già una bella introduzione per iniziare a conoscere questa città delle Marche che non avevamo mai visitato prima. Pesaro è legatissima al grande compositore Rossini, che è nato qui in città (1792-1868), dedicandogli vie, il teatro, il conservatorio, il famoso Rossini Opera Festival (il festival musicale lirico che dal 1980 si tiene ogni anno ad agosto a Pesaro) e ovviamente la casa/museo dove Rossini viveva. Per quanto riguarda le biciclette, si deve assolutamente menzionare la Bicipolitana. Si tratta di una rete di piste ciclabili articolata su tutto il territorio comunale e dove le “carrozze” sono le biciclette. Ancora in fase di completamento con diversi percorsi indicati da linee con diversi colori (proprio come una metro). Ci tengo a ricordare che, sin dal 1965, si svolge annualmente a Pesaro la Mostra del Nuovo Cinema, uno dei più importanti festival cinematografici italiani dedicato al cinema sperimentale. Leggi anche: Fano e la nostra sorpresa con sapore di mare e caffè Pesaro è una città con un bel lungomare con un passeggio piacevole e tante buone gelaterie e locali carini. Al centro della città c’è il Museo delle Ceramiche più completo e importante d’Italia. Raccoglie un totale di oltre 3400 ceramiche e prende inizio nel 1857, quando il comune di Pesaro compra le maioliche del cavaliere Domenico Mazza. Un locale che mi è piaciuto molto, scoperto per caso passeggiando per le stradine del centro, è la “Casetta Vaccaj” , un posto davvero particolare che risale ai primi anni...
da Aldo | apr 9, 2016 | Da gustare, Da vedere, Marche (Da gustare), Marche (Da vedere)
Il bello del nostro viaggio, come di tutti i viaggi è scoprire posti nuovi e cose nuove, non solo nella cucina, e non con un approccio da “esperti”, bensì l’esatto opposto: da persone che vogliono imparare e conoscere. E a tutti gli effetti, ci stiamo facendo una cultura, da tanti punti di vista. Anche solo nel passare in un paese per mezza giornata, chiacchierando con la gente, chiedendo consigli e indicazioni. Spesso ci si imbatte in cose interessanti e inaspettate. Nonostante programmiamo ogni tappa (dove andare e cosa fare) ,incontriamo spesso piacevoli imprevisti e fuori-percorso, seppur brevi. E’ il caso di Fano. Tutto è nato dalla nostra ricerca su dove mangiare il brodetto marchigiano, questa zuppa di pesce è famosa soprattutto nelle città di San Benedetto del Tronto, Ancona, Porto Recanati (la versione più antica) e appunto Fano (che non era prevista nelle nostre tappe marchigiane). Chiacchierando con le nostre amiche a Pesaro siamo venuti a sapere che da più di dieci anni proprio a Fano si svolge il “Festival internazionale del brodetto e delle zuppe di pesce”, e nella stessa città c’è un ristorante che ha vinto due volte il premio come miglior brodetto:“Ristorante la Liscia da Mr. Ori”. Presto fatto, abbiamo chiamato per prenotare un pranzo parlando con Mr. Ori in persona. Che si rivela un simpatico personaggio, per niente spaventato dal fatto che fossimo 4 adulti con 3 bambini (ha lo stesso numero di figli piccoli) ci ha provvisto subito di sediolini da attaccare al tavolo e sedioloni e in più quaderni e penne per scarabocchiare, questo ovviamente ci è piaciuto molto! Venendo al piatto, siamo rimasti...
da italiaa3 | mar 21, 2016 | Bambini, Marche (Da vedere)
Uno dei consigli che Chris ed anche alcuni nostri amici ci hanno dato prima che lasciassimo casa è stato quello che, quando possibile, facessimo socializzare Maria il piú possibile con altri bambini. Una sosta in un parco giochi, un ristorante con spazio per attività per bimbi, una visita a casa di amici che abbiano figli piccoli. L’incontro con altri bambini di più o meno della stessa età, secondo gli esperti, è importante per lo sviluppo emotivo. Giusto per questo abbiamo deciso che una delle nostre prime destinazioni dopo aver lasciato Roma sarebbe stato la città di Pesaro, nelle Marche. Qui vive una nostra grandissima amica con sua figlia di 2 anni e la loro casa ci sta servendo come base per vedere le altre città della regione che fanno parte della nostra programmazione: Fano e Urbino, oltre che Pesaro stessa, ed anche Rimini, nella Emilia Romagna. Appena siamo arrivati, Maria ha fatto subito amicizia con la bimba e ci siamo resi conto di come questo contatto le ha fatto bene. La domenica scorsa, l’integrazione con l’universo infantile è stata ulteriormente maggiore. Una “full imersion” come piace dire ad Aldo. Su invito della nostra amica, abbiamo partecipato ad un incontro di una associazione di mamme del posto. Il “Team Mamme” è stata creato nell’aprile 2015 per favorire la socializzazione tra le famiglie e garantire un sostegno emotivo attraverso incontri e attività per genitori e figli. Siamo stati invitati a parlare riguardo la nostra avventura e i riflessi di questi viaggi nel nostro rapporto con Maria. Durante le chiacchiere con gli altri genitori, Maria e gli altri bambini (una decina circa) hanno...