da italiaa3 | apr 27, 2016 | Curiosità, Da gustare, Da vedere, Umbria (Da gustare), Umbria (Da vedere)
Proprio come nel Lazio, in Umbria abbiamo fatto tante scoperte divertenti e golose! Quindi, lo sapevi che… Che la Cappella di San Brizio, nel Duomo di Orvieto, è stata l’ispirazione per la Cappella Sistina? La versione raccontata da alcuni storici è che Michelangelo avrebbe visitato la città di Orvieto e visto la cappella. Il realismo del Giudizio Finale dipinto da Luca Signorelli lo avrebbe lasciato così impressionato che Michelangelo avrebbe usato il dipinto come “modello” per il suo Giudizio Universale al Vaticano. – che la parola norcineria è sinonimo di salumeria e che questo si deve a Norcia? La città, al confine tra le regioni Umbria e Marche, è famosa fin dal periodo medievale per le sue tecniche di taglio, insaccamento e stagionatura della carne di maiale. La parola Norcineria quindi indica sia il luogo in cui si vendono prodotti a base di carne di maiale, che le tecniche applicate nel processo di preparazione dei salumi. – che la lasagna ha un antenato medioevale chiamato Mariconda? La ricetta della Mariconda è stata creata nel Medioevo. Una delle principali differenze tra Mariconda e sua “nipote” la lasagna, è la forma di presentazione dell’impasto . Nella ricetta medievale, dopo essere stata al forno, la pasta viene tagliata a strisce e arrotolata con il ripieno, di solito fatta con erbe di campo e ricotta. – che la ricotta è così chiamata a causa del suo metodo di fabbricazione? Per fare la ricotta è necessaria la doppia cottura del siero di latte, cioè viene quindi “ricotta”. – che la ricotta non é un formaggio ma un semplice latticino ? Questo perché formaggi sono il risultato...
da Patricia | apr 24, 2016 | Da vedere, Umbria (Da vedere)
Norcia rimarrà per sempre nella nostra memoria come la prima volta che siamo stati insieme sulla neve. Voglio dire, la prima volta in modo concreto. Perché la prima volta di fatto, è stata due anni fa, quando ero incinta di Maria. Ironia della sorte, è stato ad Angri (la città natale di Aldo, della provincia di Salerno) dove non nevicava dagli anni ’80! Una nevicata deboluccia quindi, solo nelle prime ore del mattino, che si è sciolta completamente già nel pomeriggio. Invece parlando di neve vera con cui fare pupazzi di neve o affondarci dentro, l’abbiamo incontrata a Norcia, o meglio, a Castelluccio di Norcia. Castelluccio è stato il paesaggio più vario che abbiamo trovato finora nel nostro viaggio. Un paradiso arrampicato su una collina tra una delle più grandi pianure del Centro Italia. Si tratta di una frazione del comune di Norcia, a 28 km dal centro della città ed è parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (incluso tra le montagne degli Appennini). Un paesino con un dettaglio incredibile riguardo il numero di abitanti: sono solo otto fissi!!! Questo perché la località è caratterizzata da turismo stagionale, essendo invasa da turisti in estate e quasi deserta in inverno. Vedi altre foto della nostra visita a Norcia e Castelluccio Siamo stati a Castelluccio ai primi di marzo, alla fine dell’inverno, ma ancora in tempo per vedere la neve. In realtà, secondo gli abitanti della zona, la normalità in questo periodo dell’anno è quello di trovare temperature molto basse, ma siccome c’è stato un inverno abbastanza debole quest’anno, il freddo era molto al di sotto degli standard locali. Leggi...
da Patricia | apr 15, 2016 | Da gustare, Umbria (Da gustare)
Nel centro Italia, c’è un particolare termine per definire le tecniche di taglio, imbottitura e/o stagionatura del maiale: norcineria. La stessa parola è anche utilizzata per denominare le aziende che vendono questi prodotti in gran parte del paese. Il termine è nato nel periodo medievale ed è stato ispirato dal luogo che aveva giustamente maggiore padronanza e maestria in queste tecniche. La piccola cittadina di Norcia, con circa 5.000 abitanti, si trova al confine tra le regioni Umbria e Marche e tutt’ oggi, è riconosciuta per la qualità dei suoi prodotti di carne di maiale. Qui, la vita della città è profondamente legata alla terra e gli allevamenti. Con l’agricoltura e il turismo sono le principali fonti di reddito del luogo e i suoi dintorni. Proprio per questo quando abbiamo deciso di visitare Norcia, sapevamo che la scelta migliore sarebbe stata quella di avere appunto il contatto diretto con la terra, gli animali, le coltivazioni e, quindi, essere in grado di conoscere la realtà locale, il processo di fabbricazione dei prodotti che hanno reso così famosa questa zona. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto, abbiamo optato per un agriturismo, che oltre ad avere camere per ospitarci, vive a tutti gli effetti come azienda agricola. Vedi altre foto della nostra visita a Norcia Tutto questo lo abbiamo trovato ne “Le Case di Quarantotti”. L’agriturismo, situato a 3 km dal centro di Norcia, è parte della azienda agricola Il Quadrifoglio che, tra le altre attività, ha allevamenti di maiali e pecore con il quale produce una vasta gamma di insaccati, formaggi stagionati e altri prodotti lattiero-caseari di qualità altissima. Siamo...
da Aldo | apr 2, 2016 | Da vedere, Umbria (Da vedere)
Cosa vedere ad Orvieto? Mettetevi comodi che c’è tanto da dire! Innanzitutto, posso cominciare raccontando le nostre primissime impressioni nel vedere la città (che abbiamo visitato già tre volte). Addirittura Patricia se ne è così innamorata che in un impeto (esagerato) di entusiasmo l’ha trovata più bella di Firenze!!! Poi spiegando il motivo di tale affermazione: perché sicuramente meno turistica e meno “commerciale”, non come un enorme negozio a cielo aperto come sembra essere la pur bellissima Firenze. Siamo comunque entrambi d’accordo, lasciando perdere improbabili paragoni, sul fatto che il Duomo di Orvieto sia tra i capolavori d’arte più belli che si possano ammirare al mondo! Senza nessuna ombra di dubbio! In ogni caso, c’è davvero molto altro da scoprire ad Orvieto! Sin da quando si arriva, ci si può già rendere conto della prima impressionante peculiarità del posto, per cui già nell’antichità era definita “quel sasso che si erge verso le nubi al cielo” oppure “la città alta e strana”: la cittadina è arroccata su una rupe di tufo! E si può ammirare questo spettacolo sia uscendo dalla stazione che è nella parte bassa della città, che passando per l’autostrada. Tutta la parte vecchia della città domina la valle dall’alto! Se si parte da Roma in treno è un viaggio comodo e breve (meno di un’ora). Giunti alla stazione c’è la funicolare di Orvieto che si collega col centro storico (‘ncoppa jammo ja’… Funiculí – funiculá) percorrendo 580 m di percorso in due minuti, e con un biglietto unico si possono prendere i frequenti autobus che portano direttamente alla piazza del Duomo o scegliere di passeggiare a piedi. Vedi...
da Patricia | mar 31, 2016 | In cucina, Ricette
La torta al testo é una ricetta tipica della città di Perugia. Una sorta di piadina/focaccia molto facile da fare però ci sono dei piccoli dettagli che devono essere seguiti per una torta perfetta! (ricette per due persone) Ingredienti 600 gr di farina 0 1/2 cucchiaino di bicarbonato 1/2 cucchiaino di sale 400 ml di acqua Preparazione 1. Mettere la farina in una terrina, aggiungere il bicarbonato e il sale e l’acqua un po’ alla volta. Mescolare tutto con una forchetta 2. Passare l’impasto sulla spianatoia e impastare fino a quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo 3. Stendere l’impasto con un mattarello fino ad ottenere un disco di 1 cm di spessore 4. Bucherellare il disco con una forchetta per evitare che in cottura faccia le bolle 5. Riscaldare il testo sul fornello. Per capire se è sufficientemente caldo, versarci un po’ di farina sopra. Quando comincerà a inscurirsi , il testo è pronto 6. Cuocere per 10 minuti circa sempre girando l’impasto per non fare cuocere solo un lato. 7. Lasciare raffreddare un po’ fuori il testo prima di tagliarlo 8. Farcire a piacere. Le farciture più tradizionali sono con stracchino, prosciutto, formaggio e...